banner
Casa / Blog / Giornalisti siriani e Intelligenza Artificiale: “restare al passo” nonostante le restrizioni
Blog

Giornalisti siriani e Intelligenza Artificiale: “restare al passo” nonostante le restrizioni

Aug 04, 2023Aug 04, 2023

I media siriani tendono a fare maggiore affidamento sugli strumenti di intelligenza artificiale (AI) (a cura di Enab Baladi)

Muhammed Fansa | Hassan Ibrahim | Yamen Moghrabi | Hussam al-Mahmoud

Le istituzioni mediatiche siriane sono ancora lontane dal ritmo accelerato della rivoluzione dell’intelligenza artificiale e non sono efficaci nell’investire in essa per sviluppare vari stili giornalistici in un momento in cui i media internazionali utilizzano l’intelligenza artificiale nel loro lavoro e nello sviluppo di contenuti creativi e di fronte della tendenza delle grandi aziende tecniche a programmare applicazioni al servizio della stampa tradizionale.

Gli ostacoli che colpiscono l’intelligenza artificiale nelle redazioni siriane si dividono tra ostacoli logistici, tecnici e conoscitivi, oltre alle restrizioni governative che limitano l’accesso ad alcuni di questi strumenti per i giornalisti residenti in Siria.

In questo file, Enab Baladi discute i vantaggi dell’intelligenza artificiale per i giornalisti e chiede a esperti, accademici e giornalisti quali siano i rischi per la professione e le conseguenze del tenere o meno il passo con questo sviluppo sulle istituzioni dei media.

L’intelligenza artificiale è stata associata a vari campi, incluso il mondo del giornalismo, alcuni dei quali avvantaggiano i giornalisti nel loro lavoro quotidiano e altri avvantaggiano le società di media nel fornire un migliore accesso al loro pubblico.

Shehata al-Sayed, CEO del gruppo Osh per le industrie tecnologiche e di intelligenza artificiale, ha dichiarato a Enab Baladi che il campo del giornalismo e dei media sta assistendo a rapidi sviluppi con l'avvento delle tecnologie di intelligenza artificiale e il suo utilizzo in questo campo e che, utilizzando strumenti adeguati, i giornalisti possono essere aiutati a produrre contenuti di notizie di alta qualità in tempi più rapidi.

Una delle aree più importanti in cui gli strumenti di intelligenza artificiale avvantaggiano i giornalisti è la capacità di generare testi e contenuti preliminari basati su dati e fatti disponibili, il che consente di risparmiare tempo e fatica nella preparazione dei rapporti. Inoltre, gli strumenti di sintesi consentono ai giornalisti di riassumere rapidamente testi lunghi per estrarne i punti chiave.

Secondo al-Sayed, la traduzione automatica consente ai giornalisti di coprire eventi provenienti da diverse regioni in più lingue in modo accurato e rapido, mentre gli strumenti di ricerca intelligenti offrono la possibilità di cercare un'enorme quantità di informazioni per ottenere citazioni e cifre pertinenti.

Strumenti avanzati consentono la verifica di informazioni e accuse, mentre altri strumenti offrono la possibilità di produrre contenuti visivi e audio, inclusi grafica, clip video e audio, di alta qualità e a costi inferiori.

Grazie a tecniche avanzate di previsione e analisi dei dati, è possibile rilevare modelli e tendenze del pubblico, il che aiuta a produrre materiali per la stampa più approfonditi e specializzati, secondo al-Sayed.

Il giornalista investigativo Abdul-Latif Haj Mohammad, laureato alla London School of Economics nel campo della scoperta dell’intelligenza artificiale e studiando nel campo dell’etica dell’intelligenza artificiale, ha detto a Enab Baladi che nel mezzo della “rivoluzione dell’intelligenza artificiale”, innumerevoli sono emersi strumenti che possono aiutare i giornalisti in diversi modi. Tra questi c'è lo strumento Bard che Google ha recentemente lanciato in arabo, ed è uno degli altri strumenti su cui l'azienda sta lavorando, secondo Haj Mohammad.

Google sta testando uno strumento noto internamente come Project Genesis che potrebbe acquisire dettagli di eventi attuali, ad esempio, e generare contenuti di notizie da essi, hanno detto al New York Times a luglio persone che hanno familiarità con la questione.

Google ha offerto questo strumento alle principali testate giornalistiche americane, come il New York Times, il Washington Post, il Wall Street Journal e News Corp, che possiede diversi media, che hanno espresso preoccupazione per la “ridicolizzazione” di questo strumento per lo sforzo dei giornalisti nella produzione di materiale accurato e creativo.

Lo strumento AI, secondo News Corp, è una sorta di assistente personale per i giornalisti per automatizzare alcune attività e risparmiare tempo tenendo conto della responsabilità etica, e aiuterà ad allontanare l'industria editoriale dagli errori dell'intelligenza artificiale generativa come ChatGPT .